Quanto consuma una caldaia a gas e quale modello è più sostenibile?

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Quanto consuma una caldaia a gas e quale modello è più sostenibile?

Ecco quanto consuma una caldaia a gas tradizionale e quanto consuma una caldaia a condensazione

La caldaia è un’alleata indispensabile durante la stagione invernale: fornendo acqua calda e gestendo il riscaldamento domestico ci aiuta infatti a contrastare il calo delle temperature. Nelle giornate più fredde viene utilizzata per molte ore, è quindi naturale domandarsi quanto consuma una caldaia a gas e se possiamo fare qualcosa per risparmiare sulla bolletta.

Come capire quanto consuma una caldaia a gas: i fattori da considerare

Conoscere i valori medi di consumo è fondamentale se si vuole pianificare l’accensione della caldaia ad orari, per provare a risparmiare qualcosa. È bene sapere però che si tratta di una valutazione generica perché purtroppo non è semplice capire quanto consuma una caldaia a gas perché l’energia utilizzata nel breve periodo può dipendere da molte variabili:

  • il modello della caldaia
  • la potenza dell’impianto e il suo livello di manutenzione
  • eventuali dispersioni di calore.

In linea generale, possiamo però definire quanto consuma una caldaia a gas standard da 24 kW. Per un’ora di utilizzo possono essere necessari dai 2 ai 12 kW che corrispondono a 0,20-1,25 metri cubi di gas. Traducendo questi dati in costi la spesa annua si aggira intorno ai 1.000 euro, ma anche questa può variare da famiglia a famiglia, in base anche al contratto stipulato.

Caldaia a gas tradizionale o caldaia a condensazione?

Il tipo di impianto installato è una variabile importante nel consumo di gas. Alcuni modelli di caldaie consumano di meno perché non funzionano in modo continuativo, il termostato si spegne al raggiungimento della temperatura impostata per riaccendersi quando si abbassa. Tra i modelli più efficienti, che assicurano consumi inferiori rispetto alle caldaie a gas, troviamo le caldaie a condensazione. I vantaggi economici sono evidenti, specie quando si utilizza l’impianto per molte ore.

Le caldaie a gas tradizionali sono dotate di un piccolo serbatoio che riscalda l’acqua attraverso la combustione del gas metano. L’acqua, quando raggiunge la temperatura stabilita, viene usata e irradiata verso un sistema che produce energia e alimenta i termosifoni. Una caldaia tradizionale ha un rendimento medio di circa l’85% per via delle dispersioni di calore che avvengono tramite i fumi.

Le caldaie a condensazione vantano un’efficienza energetica maggiore, permettono di ridurre il consumo energetico poiché usano sotto forma di vapore acqueo il calore del gas di scarico. Questi modelli recuperano una buona quota di calore che non viene più disperso per mezzo dei tubi di scarico, ottimizzano inoltre l’uso del combustibile garantendo prestazioni energetiche più elevate. Installando una caldaia a condensazione i costi si riducono di circa il 30%.

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