Come impostare il termostato caldaia per un corretto funzionamento

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Come impostare il termostato caldaia per un corretto funzionamento

Ecco come impostare il termostato della caldaia per avere la temperatura ottimale

La caldaia viene utilizzata nelle abitazioni per la produzione di acqua calda sanitaria e per il riscaldamento domestico. Per funzionare in modo corretto ed assolvere alle funzioni per cui è destinata, è necessario capire come impostare il termostato della caldaia al fine di ottenere la temperatura desiderata.

Capire come impostare il termostato della caldaia non è complicato. Tutti i modelli dispongono di un pannello di controllo che si trova sulla parte frontale, solo i modelli più evoluti possono anche essere controllati tramite app da gestire attraverso i dispositivi mobili.

La maggior parte delle caldaie dispone di termostato e cronotermostato da installare all’interno dell’abitazione, una cosa molto utile perché permette di impostare la temperatura desiderata senza dover uscire all’esterno dove è installato l’impianto.

A differenza del passato, quando il termostato era un semplice pulsante di accensione e spegnimento, il mercato ci propone oggi molteplici soluzioni. I cronotermostati moderni, grazie ad un’interfaccia digitale, permettono non solo di impostare la temperatura, ma anche di regolare gli orari e i periodi in cui l’impianto deve essere acceso.

È bene sapere, oltretutto, che il cronotermostato è obbligatorio per legge (DPR 412/93-D.Lgs 46/90). Inoltre, i modelli che dispongono di timer centralizzato, in grado di regolare la temperatura automaticamente quando si abbassa e spegnendosi quando arriva al calore massimo, consentono di ottenere un risparmio energetico fino al 30% rispetto ai consumi di un vecchio impianto.

Come impostare il termostato della caldaia e perché farlo

Se la tua casa è dotata di riscaldamento autonomo, il comfort termico della tua abitazione è determinato dalla corretta impostazione della temperatura della caldaia, responsabile anche dell’acqua calda sanitaria.

Impostare una temperatura troppo elevata è controproducente perché comporta un eccessivo consumo del combustibile, la conseguenza non è solo uno spreco di risorse, ma anche un consistente aumento della bolletta dell’energia. Inoltre, si ottiene un clima in casa non ottimale e l’acqua calda rischia di essere bollente provocando scottature.

Qual è la temperatura ideale?

Ecco, quindi, come impostare il termostato della caldaia scegliendo la temperatura giusta:

  • la temperatura dell’acqua calda sanitaria è consigliata intorno ai 45 °C. Se la temperatura viene impostata più bassa, non è possibile raggiungere il livello di comfort ottimale quando si fa la doccia, una temperatura maggiore fa invece correre il rischio di scottature e per di più favorisce la formazione del calcare.
  • la temperatura del riscaldamento va impostata tra i 60 e i 70 °C in caso di impianti tradizionali, e tra i 25° e i 30°C se il riscaldamento è a pavimento. Il consumo energetico se l’impianto è a terra è quindi inferiore e lo è ancora di più se la caldaia è a condensazione.

Secondo la normativa (DPR 412/1993 modificato dal DPR 551/99), la temperatura massima di riscaldamento consentita è di 20 gradi, con due di tolleranza, per abitazioni, uffici, scuole e negozi. È bene sapere che ogni grado in meno consente di risparmiare tra il 5 e il 10% sul consumo del combustibile.

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