Manutenzione scaldabagno a gas: cosa devi sapere per essere in regola!

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Manutenzione scaldabagno a gas: cosa devi sapere per essere in regola!

Quando fare la manutenzione dello scaldabagno a gas e a chi rivolgersi

Abbiamo sempre pensato che la nostra casa dovesse essere come un rifugio, il luogo caldo e accogliente in cui sognare.

Ora immaginiamo di trovarci nel bel mezzo di una fredda mattinata invernale o semplicemente al termine di una lunga e frenetica giornata di lavoro: desideriamo un bel bagno caldo e rilassate o una doccia rigenerante, ma ecco che lo scaldabagno smette di funzionare e non c’è più acqua calda! Che disastro!

A chi non è mai successo di iniziare certe giornate con il piede sbagliato? Tutto si risolve, ma a volte prevenire e meglio che curare, per questo è importante prestare attenzione alla manutenzione dello scaldabagno a gas.

Di seguito qualche consiglio utile e alcune norme d’obbligo per la manutenzione del tuo scaldabagno a gas, per non rischiare di rimanere insaponati con la sola acqua fredda!

Come funziona uno scaldabagno a gas?

Il riscaldamento dell’acqua avviene nell’esatto momento in cui il rubinetto viene aperto e grazie alla pressione della stessa, viene innescato un pistone che apre la valvola del gas e permette la sua uscita, causando la combustione e il relativo riscaldamento dell’acqua. Ma quali gas influenzano questo processo? La risposta è molto semplice, tre:

  • GPL
  • Metano
  • Propano

La combustione generata è causata da una tecnologia elementare, ma molto funzionale, che richiede pochissimo utilizzo di energia elettrica e, dato anche il costo poco elevato del gas, ha un notevole vantaggio economico.

Non tutti i tipi di scaldabagno però sono adatti alla tua casa, è necessario esaminare le caratteristiche specifiche di ciascun modello, la capacità di litri che possono gestire e lo spazio che occuperanno all’interno o all’esterno della nostra abitazione.

Kalorplus, azienda specializzata nel settore e attiva da oltre trent’anni, ti aiuta nella scelta, l’installazione e la manutenzione del tuo scaldabagno a gas, fornendoti tutti i consigli giusti per rispondere al meglio alle tue esigenze.

I 3 benefici di uno scaldabagno a gas

Iniziamo con il precisare che lo scaldabagno non è una caldaia. Spesso vengono confusi, ma i due sistemi hanno caratteristiche diverse. La differenza principale risiede nel fatto che nello scaldabagno, attraverso la combustione di gas, naturale o liquido, l’acqua viene riscaldata nel momento esatto del suo utilizzo, senza essere accumulata in un serbatoio. Lo scaldabagno ha comunque altri numerosi vantaggi che sintetizziamo di seguito:

  • Maggiore efficienza energetica: l’acqua viene riscaldata in maniera istantanea, solo quando viene utilizzata;
  • Notevole risparmio energetico: questo avviene per un motivo molto semplice, il gas costa meno dell’energia elettrica, dunque la spesa in termini di consumo è minore;
  • Riscaldamento dell’acqua a flusso continuo: si può avere quindi molta acqua a disposizione senza correre il rischio di finirla e dover aspettare fino ad un’ora per averne di nuova.
Manutenzione scaldabagno a gas

Perché fare la manutenzione dello scaldabagno a gas

Lo scaldabagno a gas è una scelta obbligata e molto comune per chi vive in un condominio in cui il riscaldamento è centralizzato e anche per tutti coloro che vogliono risparmiare sulle bollette, alcune volte però, questi apparecchi vanno incontro a malfunzionamenti rischiando di farci perdere tempo e denaro nelle continue riparazioni. Come evitarlo? È d’obbligo la manutenzione dello scaldabagno a gas e questa si fa attraverso controlli periodici e pulizie costanti, ci sono però alcuni campanelli d’allarme di cui bisogna tenere conto:

  • Lo scaldabagno a gas non si accende;
  • L’acqua non viene scaldata a sufficienza;
  • Lo scaldabagno a gas si blocca improvvisamente.

Le cause dei problemi che può avere uno scaldabagno a gas possono essere molteplici, dal blocco di sicurezza attivo, che ne impedisce l’accensione, all’ostruzione della serpentina, che limita il riscaldamento dell’acqua, fino motivazioni più gravi, come le fughe di gas. In caso di malfunzionamenti e dubbi è sempre consigliata l’assistenza di un tecnico per una valutazione più approfondita del problema, come:

  • Pulizia del bruciatore;
  • Controllo della regolarità di accensione e di funzionamento;
  • Verifica del regolare funzionamento dei depositi di comando e regolazione dell’apparecchio;
  • Verifica di assenza di perdite d’acqua e gas;
  • Presenza di rumori o odori forti e sospetti dei tubi;
  • Controllo sistema evacuazione fumi;
  • Verifica e riparazione di eventuali ostruzioni.

La manutenzione dello scaldabagno a gas è obbligatoria, è richiesta una volta all’anno (Regolamento UE 2016/426) e viene effettuata attraverso specifiche verifiche e controlli adeguati, al termine dei quali viene rilasciata una documentazione che attesta la conformità. Gli accertamenti inoltre garantiscono sempre una perfetta funzionalità e sicurezza.

L’importanza di un’assistenza costante e qualificata

In caso di problemi di qualsiasi tipo è obbligatorio affidarsi solo a persone abilitate ossia iscritte presso la Camera di Commercio.  in grado di identificare il problema e risolverlo. Tutto questo, però, non significa che lo scaldabagno non andrà mai incontro alle normali usure del tempo, dunque, a salvaguardia della sicurezza, quando necessario, è sempre bene acquistarne uno nuovo, di ultima generazione, con un innovativo sistema anticalcare e la prova di tenuta certifica impianto, un test da effettuare per constatare l’assenza di perdite di gas.

Quest’anno, grazie all’Ecobonus, puoi beneficiare dello sconto del 50% direttamente in fattura sulle spese sostenute per l’acquisto di un nuovo scaldabagno.

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