SOS caldo: cosa fare quando il condizionatore non raffredda

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SOS caldo: cosa fare quando il condizionatore non raffredda

Come individuare il problema quando il condizionatore non raffredda ed evitare il panico

Dopo una lunga giornata estiva con 40° all’ombra, tra lo stress del traffico e il lavoro, tornare a casa sembra un sogno e qual è la prima cosa che desideri? Rinfrescarti sul divano con il tuo climatizzatore.

Aspetti il fresco…cerchi sollievo, ma niente, non arriva!

Cosa fare allora quando il condizionatore non raffredda?

Ecco qualche consiglio su come evitare il panico e qualche dritta su come agire in caso di problemi di questo tipo.

Le prime verifiche da fare se si riscontra un malfunzionamento

Quando si desidera il fresco, soprattutto in un caldo pomeriggio d’estate, ma il condizionatore non funziona, è molto facile innervosirsi, tuttavia ci sono alcuni controlli molto semplici che possono essere effettuati in pochi minuti per capire la natura del problema:

  • Accensione nei minuti precedenti: se è stato acceso da poco è possibile che sia in fase di preriscaldamento;
  • Fonti di calore interne: se ci sono altri elettrodomestici che producono calore, come il forno, questo potrebbe essere il motivo per il quale non si avverte aria fresca;
  • Porte e finestre aperte: è necessario chiudere gli infissi per preservare il clima fresco;
  • Pulizia filtri: i filtri e l’unità interna devono essere puliti e controllati periodicamente (UE 2016/426)
  • Oggetti bloccanti davanti alla bocca di aspirazione: bisogna controllare sempre che non ci siano oggetti che impediscono il flusso dell’aria;
  • Verifica al termostato: la temperatura del condizionatore deve essere più bassa di quella dell’ambiente in cui è installato;
  • Cambio della velocità: si può provare a selezionare la ventola in modalità più rapida, per aumentarne la potenza.
quando il condizionatore non raffredda

Niente aria fredda: ecco le principali cause e come prevenirle

Può capitare, tuttavia, che le cause del malfunzionamento non siano così semplici da trovare, per cui, è richiesto l’aiuto di un tecnico specializzato in possesso di un patentino F-GAS indispensabile per operare su tali apparecchiature. Generalmente i motivi principali sono i seguenti:

  • Mancanza di gas: si potrebbe verificare uno scompenso causato dalle perdite di gas refrigerante causate da installazioni o guasti. In questo caso le prestazioni sono minori e bisogna ricorrere all’individuazione del punto in cui avviene la perdita e alla conseguente ricarica di gas.
  • Ventilazione dell’unità interna ridotta: questo comporta un minore raffreddamento della stanza. Le cause sono varie, dai filtri intasati per mancanza di manutenzione ai guasti alla ventola, alla ventola intasata da muffe e polveri, all’unità esterna sporca che riduce notevolmente il passaggio dell’aria.

Quando il condizionatore non raffredda e si riscontrano problemi di questo tipo, è necessario evitare di utilizzarlo e cercare di individuare nel frattempo il problema. Continuare ad accenderlo o spegnerlo potrebbe infatti peggiorare la situazione, causando ulteriori danneggiamenti.

Un aspetto essenziale per salvaguardare il climatizzatore è la pulizia, in particolare i filtri e l’unità interna devono essere sottoposti ad una cura ordinaria, sulla base dei consigli e delle raccomandazioni fornite dal tecnico che ha installato l’apparecchio.

I condizionatori, inoltre, per legge (UE 2016/426) devono essere sottoposti a controlli periodici anche annuali, manutenzione, pulizia e igienizzazione, a seguito dei quali viene rilasciato il bollino (potenza superiore ai 12 Kw), ovvero un documento che ne certifica la sicurezza personale, la corretta installazione, il funzionamento e l’igiene dell’aria.

Una particolare attenzione per chi possiede locali commerciali dove sono previste sanzioni civili e penali

(D. Lgs 81/08) per i datori di lavoro che non effettuano periodici controlli.

Quando è il caso di richiedere un’assistenza specializzata e a chi rivolgersi

Quando il condizionatore non raffredda e soprattutto nel caso in cui il condizionatore presenti guasti e malfunzionamenti di cui non si riesce a comprendere la causa, è importante richiedere l’aiuto di un tecnico certificato per un controllo più accurato. Come? Rivolgendosi ad una ditta specializzata con esperienza e conoscenza approfondita della materia e in possesso del patentino F-GAS. Ad esempio, puoi richiedere un intervento a Kalorplus, azienda con oltre trent’anni di esperienza nel campo, operativa 7 giorni su 7 compresi i festivi. I nostri tecnici si occuperanno del controllo della carica refrigerante, dell’assorbimento elettrico e della sanificazione interna.

Quest’anno, inoltre, puoi usufruire dell’Ecobonus 2021 Climatizzatori per la sostituzione del tuo climatizzatore e avere uno sconto in fattura fino al 65% più Iva agevolata al 10%.

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