Sostituzione caldaia con bonus 65%: quando scade l'incentivo?

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Sostituzione caldaia con bonus 65%: quando scade l'incentivo?

Bonus 65%: quando scade e cosa cambia dopo lo stop alla cessione del credito

Se hai intenzione di cambiare la tua caldaia con un modello più efficiente è bene conoscere le disposizioni normative relative alle agevolazioni fiscali legate agli impianti di riscaldamento.

I bonus governativi sono degli strumenti che riscuotono enorme successo, e sono diventati ancora più importanti in seguito all’aumento dei prezzi dovuto alla crisi energetica e alla necessità di ridurre in modo drastico le emissioni nocive per l’ambiente.

In questo articolo vogliamo illustrarti quali sono gli incentivi per l’acquisto di una caldaia nuova. In particolare, ti spiegheremo tutti i dettagli del bonus 65%: quando scade, a chi è destinato e cosa cambia dopo lo stop alla cessione del credito prevista dal D.L. 11 del 16 febbraio 2023.

“Bonus 65 per cento”: scadenza, requisiti e nuove disposizioni normative

Prima di vedere il bonus 65% quando scade, ci sembra doveroso fare una premessa. Dal 17 febbraio 2023, per effetto dell’entrata in vigore del Decreto Legge n.11 del 16 febbraio 2023, non è più possibile usufruire della modalità di pagamento con sconto immediato in fattura e cessione del credito, in riferimento alla sostituzione di caldaie o climatizzatori.

Tuttavia per questa tipologia di apparecchi, è ancora valida la possibilità di accedere alle detrazioni fiscali previste per legge.

Vediamo allora in cosa consiste e quali sono i requisiti per ottenere i vari bonus. Quando ti appresti ad installare una nuova caldaia a condensazione di classe energetica A o superiore, per riscaldamento e acqua calda sanitaria, puoi usufruire di due incentivi:

  • Bonus Casa 2023
  • Ecobonus 2023

Se invece scegli una caldaia di vecchia generazione, ovvero non scegli un modello di caldaia a condensazione, non puoi accedere all’Ecobonus 2023. Tuttavia, puoi accedere alle detrazioni fiscali del 50%.

Vediamo ora il bonus 65% cosa comprende. Per la sostituzione della caldaia, il bonus 65% si ottiene sostituendo un vecchio apparecchio con uno a condensazione di classe energetica A, installando le valvole termostatiche e il cronotermostato classe V-VIII. Questo rientra nel pacchetto Bonus Caldaia 2023.

Inizialmente, per il bonus 65 per cento la scadenza era prevista per la fine del 2022. Il termine però è stato prorogato ed è ancora possibile accedere al bonus usufruendo delle detrazioni fiscali.

Sostituzione caldaia: ecco quando scade il bonus 65%

Per sapere di più sul bonus 65% e su quando scade, bisogna consultare la Legge di Bilancio per il 2023 (Legge 29 dicembre 2022, n. 197) e il Decreto aiuti quater (DL del 18.11.2022 n. 176).

Essendo inclusi nei Bonus Casa, confermati e prorogati fino alla fine del 2024, anche l’Ecobonus e il Bonus Ristrutturazioni hanno scadenza entro il 31 dicembre del prossimo anno.

Quindi, se stai pensando di cambiare caldaia, adesso sai quanto tempo hai a disposizione prima che il bonus 65% scada.

Come acquistare una caldaia a condensazione prima che il bonus 65% scada?

Dopo aver letto la nostra guida sul Bonus 65%, sai quando scade e come accedervi e, dunque, puoi pianificare la sostituzione della tua caldaia. Una caldaia di nuova generazione, oltre ad essere più conveniente per effetto delle detrazioni fiscali, risulta anche più efficiente e meno inquinante. Pertanto, se possiedi ancora un modello datato ti consigliamo di pensare seriamente di cambiarlo.

Per la sostituzione della caldaia col bonus 65% puoi rivolgerti a Kalorplus, ditta certificata Vaillant con pluriennale esperienza nel campo degli impianti di riscaldamento. Puoi scegliere uno dei nostri modelli di caldaie in offerta, con installazione e cronotermostato inclusi nel prezzo.

Contattaci per richiedere tutte le informazioni che desideri, per un preventivo o per prendere un appuntamento con uno dei nostri tecnici. Il nostro personale è a tua disposizione anche per interventi di riparazione e manutenzione ordinaria.