Alla scoperta di termostato e cronotermostato: differenza, funzioni e utilizzi
Desideri dare il giusto calore alla tua abitazione o al tuo ufficio, aumentare il comfort, e ottenere un risparmio energetico eliminando gli sprechi? Per farlo, puoi installare un termostato o un cronotermostato: questi due dispositivi, collegati direttamente alla caldaia, hanno il compito di regolare la temperatura dell’ambiente in cui sono inseriti, attivandosi automaticamente a seconda dei cambiamenti dovuti a fattori interni ed esterni all’immobile.
Spesso, però, si tende a pensare che siano la stessa cosa. Invece, tra termostato e cronotermostato c’è differenza. Andiamo a scoprirne di più!
Termostato e cronotermostato: differenza e similitudini dei dispositivi
Il termostato e il cronotermostato funzionano in modo molto simile, ma tra i due dispositivi esistono delle differenze sostanziali.
Entrambi i dispositivi sono collegati direttamente alla caldaia e hanno l’obiettivo di regolare il lavoro dell’impianto di riscaldamento sulla base della temperatura impostata nell’ambiente in cui sono posizionati.
Vediamo, però, nello specifico cosa sono e come funzionano:
- Il termostato può essere meccanico o digitale, anche se col tempo i dispositivi meccanici stanno andando scomparendo in favore di quelli tecnologicamente più avanzati. Questo dispositivo è in grado di percepire le variazioni di temperatura all’interno di una casa e inviare un segnale di accensione della caldaia, al fine di raggiungere la temperatura impostata.
- Il cronotermostato è un dispositivo che serve a tenere sotto controllo la temperatura della tua abitazione nelle sue diverse aree ed è obbligatorio per legge da quasi 30 anni (DPR 412/93 – DL 46/90). Rispetto al termostato è dotato di ulteriori funzioni, come la programmazione temporale.
Grazie a questa funzione, il cronotermostato digitale consente di decidere a che ora della giornata il tuo ambiente deve raggiungere la temperatura impostata, allineando l’impianto di riscaldamento alle tue abitudini quotidiane.
In questo modo, quindi, azzeri gli sprechi energetici evitando che la caldaia si accenda quando non c’è nessuno in casa, e puoi decidere di impostare l’avvio del riscaldamento domestico poco prima dell’ora in cui di solito torni da lavoro, in modo da essere accolto da un ambiente caldo, alla temperatura che hai scelto tu.
Alcuni modelli di cronotermostato sono dotati di controllo a distanza: sfruttando la rete wi-fi domestica permettono di regolare la temperatura grazie a un app per dispositivi mobili. In questo modo sarà possibile modificare le impostazioni da remoto, in modo da sopperire a eventuali imprevisti, risparmiando ulteriormente energia senza perdere comfort.
In sostanza, tra termostato e cronotermostato la differenza principale è la programmazione temporale.
Come scegliere se installare un termostato o un cronotermostato?
Dopo aver letto questo articolo, avrai sicuramente compreso tra termostato e cronotermostato che differenza c’è.
Puoi quindi orientare la tua scelta sulla base di quelle che sono le tue esigenze. La cosa importante, è affidare l’installazione a chi può garantirti professionalità ed esperienza, perché anche solo posizionare l’apparecchio in un luogo sbagliato della casa può ridurre la qualità delle sue performance.
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