Incentivi fiscali fino al 65% e iva al 10%
Incentivi 65 % per sostituzione caldaie a condensazione
Con la legge di bilancio 2018 (legge n.205 del 27 dicembre 2017) vengono riconfermati i bonus casa per il risparmio energetico e ristrutturazioni per l’anno 2018.Si tratta di ecobonus che premia con una detrazione fino la 65% le spese di efficienza energetica (sostituzione caldaie, scaldabagni, climatizzatori,pannelli solari,ecc.), senza dimenticare l’applicazione dell’iva agevolata al 10%.
65 % per sostituzione caldaie a condensazione
Le detrazioni fiscali per interventi di risparmio energetico sono state introdotte dalle legge 296/2006 (finanziaria 2007) e ad oggi interessano, nel caso specifico, la sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale e più precisamente le caldaie a condensazione almeno pari alle classe A,così come previsto dal citato regolamento delegato (EU) n. 811/2013 . Contestualmente viene richiesto l’installazione di un sistema di termoregolazione evoluto, appartenente alle classe V, VI oppure VII della comunicazione della Commissione 2014/C 207/02 . Per fruire di tale detrazione è necessario inoltre installare delle valvole termostatiche a bassa inerzia termica per ogni singolo radiatore, predisporre un'asseverazione tecnica di un tecnico abilitato e trasmettere all' ENEA la scheda informativa del lavoro eseguito.
50% per sostituzione caldaie standard, scaldabgni a gas e climatizzatori
Fino al 31 Dicembre 2018 è possibile usufruire della detrazione IRPEF, anche per la sola sostituzione di qualsiasi tipologia di caldaia, scaldabagno a gas o climatizzatore.Per fruire della detrazione è necessario che le spese detraibili siano pagate tramite bonifico bancario o postale da cui risultino la causale del versamento, il codice fiscale del soggetto che paga e il codice fiscale o numero di partita Iva del beneficiario del pagamento.
A fronte di tale lavoro si applica l’aliquota ridotta al 10% (persone fisiche) per l’intera manodopera e per la caldaia (classificato bene significativo dal DM del 29/12/1999) soltanto fino concorrenza della differenza tra il valore complessivo della prestazione e quello del bene significativo. La legge di bilancio 2018 inoltre richiede di inviare all’ente preposto ENEA ,la comunicazione dei lavori eseguiti entro 90 giorni successivi l’installazione.
Esempio conteggi con Iva agevolata al 10%
La modalità di pagamento e l’iva agevolata al 10%,rispecchia in toto quanto riportato sopra per la detrazione al 65%.
Esempio di calcolo Iva agevolata :
Costo totale fornitura e posa in opera= euro 1000 +iva di cui euro 200 manodopera ed euro 800 costo del bene:
a) manodopera 200 euro al 10% ;
b) Per gli 800 euro del bene significativo, l’Iva al 10% si applica solo su 200 euro, cioè sulla differenza tra l’importo complessivo dell’intervento e quello dei beni significativi (1000-800 = 200). Sul valore residuo (600 euro) l’Iva si applica nella misura ordinaria del 22%.
Quindi 400 euro al 10% e 600 al 22% !!!
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