Quanto consuma un condizionatore? 5 trucchi per risparmiare energia

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Quanto consuma un condizionatore? 5 trucchi per risparmiare energia

SOS costi elevati in bolletta: ecco quanto consuma un condizionatore e come usarlo al meglio

Le estati sono sempre più calde e afose e a volte non c’è niente di meglio che rifugiarsi nella propria casa e attivare un po’ d’aria fresca, ma vi siete mai chiesti quanto consuma un condizionatore? Ormai è presente nella maggior parte delle nostre abitazioni, i prezzi sono sempre più vantaggiosi, anche grazie alle agevolazioni fiscali, ma l’interrogativo sui consumi rimane. In questo articolo cercheremo di darvi qualche elemento in più per valutare l’impatto energetico e i costi in bolletta.

Quali fattori influiscono sul consumo del condizionatore?

Qual è il consumo elettrico dei condizionatori? Questa domanda la fanno in molti e la risposta non è così semplice come si spera. Per calcolare il consumo approssimativo, l’operazione matematica da applicare è il prezzo dell’energia elettrica in kW/h per il tempo in cui il condizionatore viene utilizzato, ma ci sono alcuni fattori da considerare che influiscono, ecco quali:

  • Condizionatore fisso o portatile: essendoci differenti tipi di condizionatori, possiedono anche una classe energetica differente e consumano a seconda di quanto tempo vengono tenuti accesi.
  • Isolamento termico dell’edificio ed esposizione al sole: se un’abitazione è molto esposta al sole per tutta la giornata e sia le pareti che gli infissi garantiscono un elevato isolamento termico, il condizionatore, una volta acceso, impiega poco tempo per raggiungere la temperatura desiderata e la mantiene più facilmente. Quando l’appartamento è in ombra e gli infissi tendono alla dispersione termica, il condizionatore è invece inefficace e i tempi per raggiungere la temperatura impostata sono maggiori.
  • Potenza: è la capacità del condizionatore di raffreddare un ambiente.
  • Presenza o assenza della tecnologia inverter: è la tecnologia grazie alla quale il condizionatore non lavora costantemente alla massima temperatura, ma si regola per ottimizzare i consumi.

6 consigli utili per ridurre i costi in bolletta ed essere più green

D’estate il caldo è un grande nemico della salute, a volte le temperature sono così alte che si ha difficoltà a resistere. È proprio qui che entrano in gioco i condizionatori, ma come si fa a migliorare il comfort abitativo, risparmiare sulla bolletta e salvaguardare l’ambiente? Ecco alcuni trucchi utili per capire quanto consuma un condizionatore, ridurre i costi e le emissioni, senza soffrire in maniera eccessiva il caldo:

  • Porre attenzione alla classe energetica del condizionatore: preferire quelli a classe energetica alta, questo permette una riduzione dei consumi di CO2 e il risparmio in bolletta.
  • Scegliere un condizionatore con la tecnologia inverter: la velocità di rotazione del compressore viene regolata, ciò consente un’ottimizzazione dei costi e dei consumi e allo stesso tempo viene assicurata un’ottima prestazione.
  • Fare attenzione alla posizione di installazione: è necessario che il condizionatore sia posizionato nella parte alta della parete di casa, in questo modo, quando verrà erogata aria fresca, si mescolerà più facilmente con quella calda che è solitamente nella parte inferiore.
  • Evitare di lasciare porte e finestre aperte: l’aria fresca deve rimanere dentro casa, altrimenti vi è un aumento dei consumi e inevitabile dispersione termica.
  • Non raffreddare troppo gli ambienti: l’ENEA, l’Agenzia Nazionale per le Nuove Tecnologie, l’Energia e lo Sviluppo Economico Sostenibile, suggerisce che durante i mesi caldi la temperatura interna non stia sotto i 24 o 26 gradi, ma ciò che è importante è attivare la funzione di deumidificazione, in quanto, eliminando l’umidità nell’aria, il comfort è nettamente superiore ed è possibile percepire una temperatura differente
  • Svolgere una corretta manutenzione e pulizia dell’impianto: una delle cose più importanti affinché il condizionatore funzioni è che sia sottoposto ad una corretta e costante manutenzione (UE 2016/426 – per attività professionali legge 81/08). I filtri dell’aria e le ventole devono essere puliti regolarmente per evitare polveri, incrostazioni e muffe che ostacolano il naturale funzionamento dell’apparecchio e per ridurre il rischio di infezioni da legionella, un batterio che causa gravi danni alla salute.
quanto consuma il condizionatore

A chi rivolgersi per l’acquisto o la sostituzione del condizionatore?

Come abbiamo visto, esistono molti modi per fare un uso più intelligente dell’aria condizionata in casa e contenere i costi in bolletta, inoltre quest’anno è possibile acquistare o sostituire il proprio condizionatore con uno nuovo e più performante grazie ai bonus presenti ed estesi per tutto il 2021, c’è solo l’imbarazzo della scelta!

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