SOS scaldabagno bucato: cosa fare se perde acqua da sotto

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SOS scaldabagno bucato: cosa fare se perde acqua da sotto

Emergenza scaldabagno: perde acqua da sotto! Quali le cause?

Sia nella stagione invernale che in quella estiva l’acqua calda è fondamentale, una bella doccia è infatti la risposta a tanti momenti di desiderato relax, ma quante volte ti è capitato di dover fare i conti con un guasto all’impianto di riscaldamento? Uno dei disagi più frequenti è lo scaldabagno che perde acqua da sotto.

In questo articolo cercheremo di capire le principali cause delle perdite d’acqua di questo apparecchio e a chi rivolgersi per l’assistenza.

Come capire se lo scaldabagno è bucato?

Quando lo scaldabagno è bucato e ci sono perdite d’acqua ma non sempre sono molto evidenti e soprattutto non è facile individuare il punto esatto da cui fuoriescono. Per riuscirci è importante prestare attenzione ad ogni dettaglio e in particolare:

  • Alle bollette. Quando i consumi sono elevati e maggiori rispetto a quelli registrati nei mesi antecedenti, è possibile infatti che lo scaldabagno stia riscaldando più acqua di quella necessaria, e che questa non venga utilizzata.
  • Al tempo che l’apparecchio impiega per raggiungere la temperatura desiderata. Se è molto dilatato e quindi richiede che il dispositivo resti accesso per parecchie ore, probabilmente c’è qualcosa che non va ed è il caso di fare un controllo.

3 motivi per cui lo scaldabagno perde acqua

Dopo aver appurato che il tuo scaldabagno ha un guasto, andiamo a vedere quali sono le cause più comuni delle perdite d’acqua.

  • Calcare: essendo una roccia sedimentaria, tende ad intaccare il ferro dei tubi dello scaldabagno per corrosione. Con il tempo i tubi vengono ricoperti da uno strato sottile di calcare e ruggine che aumenta sempre di più fino a portare a delle vere e proprie incrostazioni che corrodono le guarnizioni.
  • Resistenza dei materiali: quando i materiali di cui è composto lo scaldabagno non sono di alta qualità, sono più soggetti ad un deterioramento favorito dalla continua pressione esercitata dall’acqua al suo passaggio.
  • Regolazione della temperatura: quando si presenta un malfunzionamento nella regolazione della temperatura, questa, se troppo elevata, causa il danneggiamento della guarnizione dello scaldabagno.

Localizzare la perdita d’acqua: sopra o sotto?

Ora che hai compreso come individuare delle perdite d’acqua e quali sono i motivi principali che causano il danneggiamento dell’elettrodomestico, è ora di imparare localizzare la perdita. Ci sono due punti in cui è possibile che lo scaldabagno perda:

  • da sotto: quando la perdita si ha nella parte inferiore dell’apparecchio spesso dipende dalla guarnizione della resistenza elettrica che consente il riscaldamento dell’acqua quando vi passa attraverso. Questa parte, vista la pressione costante a cui è sottoposta, può deteriorarsi. Può succedere anche che il danno sia di forza maggiore e dovuto alla rottura del regolatore della temperatura, cosa che può causare l’usura della guarnizione.
  • da sopra: la perdita in questo punto potrebbe essere causata dal regolatore di temperatura che logora la valvola di sicurezza.

Lo scaldabagno è bucato, cosa fare? Ecco le soluzioni

Niente più flussi d’acqua continui e regolari, perdite d’acqua, aumento dei consumi in bolletta e problematiche continue, è ora di trovare delle soluzioni efficienti per risolvere l’inconveniente, infatti:

  • quando lo scaldabagno perde acqua da sotto: il problema risiedere quasi sicuramente nella guarnizione che dunque deve essere cambiata
  • quando lo scaldabagno perde acqua da sopra: bisogna sostituire la valvola di sicurezza o il regolatore della temperatura.
scaldabagno perde acqua da sotto

L’importanza di un buon servizio di assistenza e riparazione

Quando lo scaldabagno perde acqua da sotto o da sopra, la cosa fondamentale è l’intervento immediato da parte di un tecnico specializzato che può adottare tutte le misure di sicurezza necessarie per aggiustare il tuo scaldabagno e limitare i disagi causati dal guasto. Va tuttavia precisato che, a volte, nonostante l’intervento dell’esperto, l’apparecchio continua ad avere problemi e a perdere l’acqua, in questo caso la soluzione migliore è la sostituzione e l’acquisto di un nuovo scaldabagno più performante e tecnologico, in grado di svolgere in modo efficiente il suo compito e contribuire al risparmio in bolletta.

A questo proposito ti ricordiamo che se sei in possesso di uno scaldabagno ci sono delle piccole norme da seguire per essere in regola e usarlo in al meglio.

Secondo la legge, per salvaguardare la sicurezza personale e del tuo scaldabagno, la sua manutenzione degli apparecchi elettrici va fatta ogni due anni, attraverso verifiche e controlli, con relativo rilascio di tutta la documentazione che ne attesti la conformità, tra cui il bollino, la certificazione obbligatoria che ne prova la sicurezza e l’ecosostenibilità.

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