Consumi e prestazioni: spegnere la caldaia conviene per risparmiare?
Quando ci si allontana da casa per settimane o mesi, è consuetudine controllare quali elettrodomestici sia necessario disattivare nel periodo di assenza. Tra questi può rientrare anche l’impianto di riscaldamento. Spesso, quindi, ci si chiede se sia giusto o meno spegnere la caldaia quando non si utilizza.
Di norma, si tende a spegnere la caldaia per motivi di sicurezza e risparmio, ma in questo articolo sfatiamo entrambi questi miti. Ecco tutto quello che devi sapere in vista della partenza e perché spegnere la caldaia non conviene.
Conviene spegnere la caldaia per motivi di sicurezza?
Come abbiamo accennato, sono principalmente due i motivi per i quali si tende a spegnere la caldaia quando non si è in casa: la sicurezza e il risparmio. Tuttavia, con le caldaie moderne, questa precauzione non è affatto necessaria.
Un tempo si temeva che potessero verificarsi perdite di gas mentre si era lontani da casa, per questo molte persone preferivano spegnere la caldaia. Tuttavia, gli esperti sottolineano sempre che le moderne caldaie sono dotate di dispositivi di sicurezza tali per cui ormai, non è più necessario disattivare del tutto l’impianto.
Le attuali caldaie, infatti, presentano un sistema di accensione basato su un cosiddetto pilot piezoelettrico; in pratica da una resistenza che si regola elettronicamente aumentando la sicurezza per quanto riguarda la possibilità di fughe di gas. Se però hai ancora una vecchia caldaia con fiamma pilota, devi sapere che i soli consumi determinati da questa ammontano a circa 60/70 metri cubi di metano. Ecco perché sfruttare il bonus caldaia potrebbe essere estremamente conveniente per iniziare a risparmiare sui consumi energetici.
Spegnere la caldaia permette di risparmiare?
Spegnere la caldaia quando si parte per qualche giorno, pensando che sia una accortezza che permette di risparmiare in bolletta, è opinione diffusa ma priva di fondamento. Conti alla mano, spegnere la caldaia per spendere meno non conviene.
Questo perché il gioco di accendere e spegnere la caldaia comporta un maggior consumo di gas e usura i componenti della caldaia stessa, per cui serve poi continua manutenzione o sostituzione totale degli stessi. Inoltre, quando si accende una caldaia per riscaldare un ambiente freddo, il consumo di gas e lo sforzo della caldaia è elevato perché necessario per alzare una temperatura di casa molto bassa e, di conseguenza, la caldaia dovrà rimanere accesa per un bel po’ per alzare la temperatura interna.
Al contrario, se la caldaia resta costantemente accesa, raggiunge una buona efficienza energetica, in quanto non subisce sollecitazioni continue dal sistema, che deve solo mantenere costante la temperatura dell’ambiente, lavorando ad una bassa potenza.
Quando si è lontani da casa, invece, è bene utilizzare un termostato, dispositivo obbligatorio per legge (DPR 412/93 – DL 46/90), e abbassarne la temperatura. Questo perché ogni grado in meno assicura infatti il 7% circa di risparmio. Inoltre può essere utile adottare dispositivi smart per controllare, anche da remoto, i consumi energetici.
Ecco perché installare una nuova caldaia
Le moderne caldaie assicurano prestazioni migliori rispetto ai modelli del passato: consumano meno energia, permettono di risparmiare in bolletta e anche di rispettare l’ambiente.
Installando una caldaia di ultima generazione puoi anche usufruire di agevolazioni fiscali che riducono del tutto o in parte la spesa sostenuta per l’acquisto dell’impianto e anche per la sua installazione.
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